Contributo di transizione
Con la Politica agricola 2014-2017, nel 2014 è stato introdotto il contributo di transizione, finalizzato ad attenuare le variazioni dei pagamenti diretti percepiti dalle singole aziende in seguito al cambio di sistema e a garantire una transizione socialmente sostenibile verso la nuova politica agricola. L'obiettivo è dare il tempo di adattarsi alle nuove condizioni quadro alle aziende che si sono viste ridurre i pagamenti diretti.
Nel 2014 i Cantoni hanno calcolato un valore base unico per ogni azienda, che è il risultato della differenza tra i pagamenti diretti generali del vecchio sistema e la somma dei contributi per il paesaggio rurale e per la sicurezza dell'approvvigionamento del nuovo sistema. Per i pagamenti diretti generali è stato scelto l'anno con i valori più elevati nel periodo 2011-2013. Per il calcolo dei contributi in base al nuovo sistema sono stati utilizzati i dati strutturali (superfici, animali) dell'anno selezionato.
I mezzi finanziari a disposizione per il contributo di transizione corrispondono al credito dei pagamenti diretti al netto delle uscite per tutti i programmi facoltativi nell'ambito dei pagamenti diretti e dei progetti relativi all'efficienza delle risorse e alla protezione delle acque. Il totale dei valori di base di tutte le aziende viene rapportato a questi mezzi finanziari ottenendo un coefficiente. Quest'ultimo indica l'aliquota del valore di base da versare alle aziende come contributo di transizione. Nel 2014 il coefficiente, pari a 0,4724, è rimasto al di sotto del valore di 0,60 stimato in fase di pianificazione. La crescente partecipazione ai programmi facoltativi nel quadro dei pagamenti diretti determina una riduzione dei mezzi finanziari a disposizione per il contributo di transizione e quindi anche del coefficiente e degli importi versati per azienda.
Contributo di transizione 2014
Unità | Regione di pianura | Regione collinare | Regione di montagna | Totale | |
Azienda/e | numero | 19 300 | 12 432 | 13 424 | 45 156 |
Contributo per azienda | fr. | 7 304 | 6 689 | 6 236 | 20 229 |
Totale | 1 000 fr. | 140 963 | 83 161 | 83 706 | 307 830 |
Fonte: UFAG
Contributo di transizione per Cantone e zona agricola
Il versamento del contributo di transizione è vincolato all’azienda ed è quindi svincolato dalla produzione e da fattori di produzione quali la superficie o il numero di animali ed è anche escluso dalla limitazione dei pagamenti diretti per unità standard di manodopera (USM). L'obiettivo è quello di evitare di non ridurre l'effetto ammortizzante del contributo di transizione. Quest'ultimo viene ridotto soltanto in caso di reddito o patrimonio elevato nonché di una flessione delle USM del 50 per cento e oltre rispetto all'anno di riferimento (anno con i pagamenti diretti generali più alti nel periodo 2011–2013).
Effetto della limitazione del contributo di transizione 2014
Aziende interessate | Riduzione | Riduzione per azienda | |
Unità | Numero | fr. | fr. |
Riduzioni a causa della diminuzione delle dimensioni aziendali (USM) di oltre il 50 per cento (rispetto al periodo di riferimento). | 240 | 946 052 | 3 942 |
Riduzioni a causa del reddito o del patrimonio | 2 153 | 6 870 247 | 3 191 |
Totale delle riduzioni | 7 816 299 |
Fonte: UFAG
Philipp Meyer, UFAG, Settore Pagamenti diretti Basi, philipp.meyer@blw.admin.ch
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