Ripartizione dei fondi - 2014   

La Confederazione può sostenere misure di comunicazione e di marketing per lo smercio dei prodotti agricoli svizzeri partecipando al massimo al 50 per cento dei costi computabili. Almeno la metà dei costi deve essere finanziata con fondi propri delle organizzazioni interessate o delle associazioni di categoria. La determinazione degli obiettivi in materia di comunicazione, dei gruppi target e dell’impegno finanziario nonché il controllo dell’efficacia competono prevalentemente ai rispettivi attori di categoria. Il sostegno della Confederazione ha carattere sussidiario. 

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I mezzi finanziari sono ripartiti una volta l'anno tra i diversi settori di prodotti di mercato e le organizzazioni in funzione di un'analisi del portafoglio. In tal modo si tiene conto, da un lato, dell'attrattiva d’investimento dei diversi settori di produzione agricoli per quanto concerne le misure di marketing e, dall'altro, dei fondi propri investiti dalle rispettive categorie. 

Iniziative legate all'esportazione 

Le conoscenze acquisite nell'ambito dei «Progetti pilota per la creazione di nuovi sbocchi» sono confluite nella Politica agricola 2014-2017 e quindi nell'ordinanza sulla promozione dello smercio (OPSAgr). Dal 2014 le iniziative legate all'esportazione vengono cofinanziate nell'ambito della promozione dello smercio. Per cinque anni è possibile cofinanziare provvedimenti di comunicazione e di analisi di mercato per lo smercio di prodotti svizzeri all'estero fino al 50 per cento dei costi computabili.

A causa della modifica d'ordinanza, nel 2014 il termine previsto per le iniziative legate all'esportazione ha subito lievi ritardi. Nonostante ciò sono state inoltrate e autorizzate cinque iniziative legate all'esportazione provenienti dai settori latte, carne, agricoltura biologica, allevamento bovino e piante ornamentali. Questo ulteriore strumento è molto apprezzato e utilizzato e fornisce importanti conoscenze per l'entrata in nuovi mercati. A causa del lieve ritardo nell'inoltro dei progetti e dell'accesso al mercato in parte difficile, nel 2014 non è stato possibile usufruire di tutti i fondi a disposizione.

Paolo Degiorgi, UFAG, Settore Promozione della qualità e delle vendite, paolo.degiorgi@blw.admin.ch