Le opere sociali dello Stato, le assicurazioni di persone e quelle di cose nonché le istituzioni private costituiscono parte della rete di sicurezza formale per la popolazione contadina e non. Le diverse assicurazioni sociali come l'AVS/AI o l'assicurazione malattia e infortuni offrono un'ampia protezione contro i rischi di cui non possono fronteggiare da soli le conseguenze finanziarie.

Per la maggior parte delle assicurazioni sociali è impossibile effettuare una valutazione in base alla categoria professionale. Per tale motivo, l'analisi di seguito riportata si limita ad AVS, assegni familiari nell'agricoltura e aiuto sociale.

Assicurazione per la vecchiaia e i superstiti

L'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) è il pilastro principale su cui poggia il sistema svizzero di previdenza per la vecchiaia e i superstiti. Essa deve coprire il fabbisogno vitale in caso di perdita del reddito da attività lucrativa in seguito al raggiungimento dell'età AVS o al decesso della persona che manteneva la famiglia. Introdotta nel 1948, la rendita AVS dipende dal reddito assoggettato ai contributi nel periodo attivo e da eventuali accrediti per compiti educativi e assistenziali.

La statistica dei redditi AVS comprende tutti i redditi di un anno di contribuzione soggetti all'obbligo contributivo AVS, a prescindere dalla durata dell'attività. Nel 2011 i contribuenti AVS (persone attive e non attive) sono stati circa 5,2 milioni. Di questi, 4,8 milioni erano assicurati professionalmente attivi, di età compresa tra i 18 e i 63/64 anni.

La statistica dei redditi AVS più recente disponibile è quella del 2011. Da questa emerge che su un totale di 4'843'000 contribuenti attivi nella fascia d'età 18-63/64, 53'300 erano agricoltori o contadine indipendenti. Per 36’000 agricoltori e 4’200 contadine il reddito AVS proveniente dall'attività agricola rappresentava la parte maggiore del loro reddito AVS totale. Circa la metà dei contribuenti con attività indipendente nel settore primario aveva un'attività extraziendale.

Reddito AVS delle persone con attività indipendente nell’agricoltura¹
(persone d'età compresa tra i 18 e i 63/64 anni)²

Reddito AVS 2011NumeroTotale reddito AVS medioDi cui dall'agricolturaDi cui da altra attività lucrativa³Età media
  Fr.Fr.Fr.Anni
Uomini47 70065 00046 00019 00048,1
Donne5 50035 00024 00011 00047,8
Totale o valore medio53 30062 00044 00018 00048,0

1 Valutazione speciale
2 Le persone attive nell'anno del raggiungimento dell'età AVS (64 o 65 anni) e quelle che l’hanno superata (>65 o >66 anni) non sono considerate.
3 Persone senza un'altra attività lucrativa: nel calcolo del valore medio si inserisce l'importo 0 franchi.
Fonti: conti individuali AVS, Ufficio centrale di compensazione (UCC) - Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS); stato marzo 2015

Ogni anno, le casse di compensazione inoltrano i dati sul reddito dei conti individuali AVS all'Ufficio centrale di compensazione (UCC) suddivisi per tipo di contributo. I lavoratori indipendenti attivi nell'agricoltura sono notificati con un tipo di contributo separato (tipo di contributo 9). Nel conto individuale dei lavoratori indipendenti che versano solo l'importo minimo di contribuzione AVS viene inserito solo un reddito (2011: 9094 fr.). Nel settore primario ciò interessa il 18 per cento della popolazione con attività indipendente, segnatamente 7950 uomini e 1875 donne.

Assegni familiari

Gli assegni familiari sono, assieme alle agevolazioni fiscali, la principale misura di compensazione degli oneri familiari. Contrariamente alle prestazioni delle altre assicurazioni sociali, essi costituiscono un reddito complementare e non sostitutivo.

Nell'agricoltura gli assegni familiari vengono versati solo agli agricoltori e alpigiani indipendenti, ai pescatori professionisti e ai lavoratori agricoli dipendenti. Sono finanziati principalmente con fondi pubblici, segnatamente per due terzi dalla Confederazione e un terzo dai Cantoni.

Importo degli assegni familiari nell’agricoltura

Tipo di assegno familiareImporto (in fr.)
Assegno per i figli¹ (figli fino a 16 anni)200
Assegno di formazione¹ (figli da 16 a 25 anni)250
Assegno per l'economia domestica100

¹ Regioni di montagna: importo di 20 franchi superiore
Fonte: Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS)

L'importo degli assegni familiari nell'agricoltura corrisponde a quello minimo secondo la legge federale sugli assegni familiari (LAFam). In base a quest'ultima, sono erogati assegni per i figli dell'ammontare di 200 franchi e assegni di formazione di 250 franchi mensili. Nelle regioni di montagna l'importo è maggiorato di 20 franchi. I lavoratori agricoli dipendenti ricevono inoltre, ogni mese, un assegno per l'economia domestica del valore di 100 franchi. Singoli Cantoni versano anche altri assegni.

Percepimento degli assegni familiari nell'agricoltura 2013 e 2014

 20132014  
 Beneficiari Assegni familiariBeneficiariAssegni familiari
 NumeroMio. fr.NumeroMio. fr.
Lavoratori agricoli dipendenti7 630 7 550 
Assegni per i figli8 44216,2928 32915,803
Assegni di formazione2 3115,0662 2394,723
Assegni per l'economia domestica7 2326,5237 3116,576
Agricoltori15 787 14 745 
Assegni per i figli26 04764,43224 47560,573
Assegni di formazione11 42931,85110 39930,184
Totale23 417124,16422 295117,859

Senza alpigiani e pescatori
Fonte: UFAS

Negli ultimi anni si sono ridotti notevolmente i fondi versati nell'agricoltura sotto forma di assegni familiari a causa del calo dei beneficiari o del numero di figli. Nel 2014 ammontavano a 118 milioni di franchi. Fino a fine 2007 gli assegni familiari venivano versati solo ai piccoli contadini (reddito massimo 30'000 fr.). Tale limite è stato soppresso nel 2008, anno dal quale, pertanto, hanno diritto agli assegni familiari tutti gli agricoltori indipendenti e sono disponibili dati comparabili: nel 2009 gli assegni familiari versati nell'agricoltura ammontavano a un totale di 150 milioni di franchi.

Aiuto sociale

La Costituzione federale garantisce il diritto all'aiuto in situazioni di bisogno a ogni persona soggiornante in Svizzera. Nel quadro dell'aiuto sociale pubblico, i Cantoni garantiscono prestazioni a persone che non riescono a far fronte ai propri bisogni o a quelli della famiglia. L'organizzazione delle competenze e dei servizi preposti all'esecuzione dell’aiuto sociale varia a seconda del Cantone o del Comune (cantonale, regionale o comunale).

Lavoratori nell'agricoltura beneficiari di aiuto sociale nel 2013¹

Situazione lavorativa del richiedente attivo nell'agricolturaRichiedente attivo nell'agricolturaAltre persone sostenute nel caso (adulti e bambini)Somma versata per singolo casoMedia della somma versata per singolo caso
 NumeroNumeroMio. fr.Fr.
Lavoratore indipendente45940,68615 200
Lavoratore impiegato regolarmente1804002,48413 800
Altra situazione lavorativa (lavoro su chiamata, lavoro occasionale, ecc.)2654513,89814 700
Totale4909457,06714 400

1 Valutazione speciale
Campione: persone in casi (unità assistenziali) in cui il lavoratore richiedente è attivo nell'agricoltura (incl. silvicoltura, piscicoltura) e ha tra 15 e 64 anni.  
Fonte: Ufficio federale di statistica (UST)

Nel 2013, per un totale di 490 casi nel settore agricolo sono stati erogati 7 milioni di franchi di aiuto sociale, corrispondenti a 14’400 franchi per singolo caso; la media svizzera è di 14’100 franchi per caso. Nella maggior parte dei casi l'aiuto sociale è stato erogato temporaneamente, ovvero per meno di un anno.

Chiunque intenda ottenere prestazioni sociali deve dimostrare che ne ha bisogno. Deve pertanto presentare documenti relativi alla situazione finanziaria dell’economia domestica e dell’azienda e mettere le autorità al corrente di questioni fino a quel momento private. Per le famiglie contadine la richiesta di aiuto sociale non è conciliabile con valori diffusi quali autonomia, libertà e indipendenza. Inoltre, considerata la stretta correlazione tra azienda ed economia domestica privata, nell'agricoltura vi è anche elevata flessibilità nell'impiego di lavoro e denaro. Anche per questo motivo, le contadine e gli agricoltori fanno raramente ricorso all'aiuto sociale: in tempi difficili stringono ulteriormente la cinghia e attingono alla «sostanza». Altrettanto elevata resta la paura di essere «bollati» come beneficiari dell'aiuto sociale.

Esther Grossenbacher, UFAG, Settore Economia sociale e valutazione, esther.grossenbacher@blw.admin.ch